Vino, Alcol e Salute: Falsi Miti

Sfatiamo un falso mito che continua a girare nonostante tante ricerche in merito: il bicchiere di vino quotidiano che fa bene al cuore e che protegge da infarti!
Già nel 1988 l’agenzia IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato l'alcol come agente cancerogeno appartenente al gruppo 1 (sostanze tossiche e sicuramente cancerogene per l’uomo).
Da sempre, l’attenzione al consumo di alcol si è focalizzata sugli eccessi mentre bere un bicchiere di vino al giorno è sempre stato associato ad una percezione di buona salute. Qualche esempio? Vediamo i 5 miti classici da sfatare.

I Falsi Miti su Alcol e Vino

L'Alcol aiuta la digestione
Falso! L'alcol, in realtà, rallenta la digestione! Produce ipersecrezione gastrica, rallenta lo svuotamento dello stomaco ed affatica il fegato.

L'Alcol disseta
Falso anche questo! Le bevande alcoliche disidratano! L'unica bevanda che per eccellenza disseta è l'acqua.


L'Alcol riscalda
Altro falso mito. L'alcol produce vasodilatazione e questo produce una sensazione di calore momentaneo ed ingannevole! Infatti, dopo un po', il calore si disperde e ci sarà un abbassamento della temperatura corporea che porta anche sonnolenza.

Il Vino è afrodisiaco
Falso! Ci sta che il bicchierino aiuti ad essere più "disinibiti" ma, sul lungo termine, l'alcol ha effetti depressivi sul sistema nervoso centrale e potrebbe influire negativamente sulla performance sessuale.

Vino e Birra fanno meno male rispetto all'alcol
In parte Vero ma non è così! Vino e Birra contengono meno alcol rispetto ad un superalcolico ma è anche più facile abusarne o cadere nel tranello che un bicchiere al giorno non faccia male alla salute.

È vero che è la dose a fare il veleno ma è vero anche che il rischio ZERO lo si ha solo con esposizione ZERO. Inutile girarci intorno, sono evidenze e bisogna accettarle senza cercare consenso altrove!
Dunque anche piccole dosi quotidiane creano un certo rischio. Il famoso bicchiere di vino giornaliero NON fa bene al cuore, NON è antiossidante, il resveratrolo contenuto in esso è in quantità minime ed i suoi benefici non superano i rischi dell’alcol.
Lo studio, pubblicato su Clinical Nutrition, ha preso in considerazione un campione molto ampio (350.000 partecipanti) e ha dimostrato che anche il consumo ridotto di alcol (1 unità alcolica al giorno come da Linee Guida), non riduce il rischio di problemi cardiovascolari e non è in alcun modo protettivo per la salute.

Insomma, diciamolo, vino e alcol non servono al nostro corpo: sono solo buoni e fanno piacere soprattutto in occasioni di convivialità! Questo significa che dobbiamo privarcene del tutto? No, significa semplicemente farne un consumo consapevole, seguendo la regola del LESS IS BETTER (meno è meglio). Dunque ok ad un consumo occasionale e in quantità limitate.